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lunedì 3 febbraio 2020

Trovato cinese ricercato nel parco: è della Korea del Nerd [mantra#3]

Foto di: Hanami Blog

Qualche tempo fa passeggiavo con il cane al guinzaglio. 
Il Covid era arrivato sulla Terra³ e a Trauma Park da poco.
Mio fratello era in Australia perció toccava a me portare fuori Laika,
un cane maledettamente ostinato.
Non sapevo dove mi avrebbe portato questa volta.
Una settimana prima nel parco aveva fiutato un cinese nascosto tra gli arbusti.
Anche stanotte Laika tirava verso l’Oriente.
Il centro massaggi orientale si trovava in via Firenze.
Ero certo che avrebbero chiuso tutte le attivitá cinesi dopo il Coronavirus,
ma sbagliavo.
Ehh l'uomo e i suoi bisogni...
Per mia fortuna, in quei centri accoglienti tutti rosa ho smesso di andarci mesi fa,
prima dello scoppio della pandemia. Se no sai quante paranoie?
Quella di ieri notte nel salone cinese era solo una passeggiata con il cane.
Mentre tornavo a casa e trascinavo il cane sfinito, pensavo, 
rimuginavo a sta cosa umana delle scommesse e alla rabbia repressa
che mi voglio levare. Ad esempio.
La scorsa notte quando ho visto un cinese nel parco...
Il cane mi aveva portato quasi fuori cittá,
si vedeva il nostro palazzo allontanarsi e farsi chiodo.
Ad un certo punto siamo entrati in un parco di quelli con i giochi per bambini
e le panchine con le firme dei vecchietti del quartiere.
Lí, ho trovato un cinese ricercato dalle pattuglie per l'Ordine con la Forza.
Il cane studiava le stelle e cagava in santa pace.
Il cestino trasbordava sacchetti di cacca di cane, e puzzava.
Quando ecco che da dietro un cespuglio sbuca un cinese. Lo conosco forse. Forse.
Al buio del lampione tutti siamo uguali. Figuriamoci i cinesi.
Lo conosco?!
Era Heero Tubo, un alieno con gli occhi a chicco di riso che avevo incontrato
durante il mio viaggio nello spazio.
Ora lavorava nel centro massaggi di via Firenze,
si occupava del riciclo della carta e della plastica.
Quando l'ho conosciuto non aveva tutti quei baffi.
Anche Heero é scappato da una dittatura silenziosa, come me, come mio nonno. 
<<Può essere che ci ritorni in Korea del Nerd>> mi ha detto.
<<Del Nord>> vuoi dire.
<<Korea del Nerd è il pianeta da dove vengo io.>>risponde.
Si grattava la testa e mi guardava Cinese.
<<Ti stavo cercando.>> Mi ha detto.

Di notte. Mezzaluna, due stelle.
Io e Heero chiacchieriavamo.
Sopra di noi satelliti e navette spaziali cigolavano.
Sotto i tetti e le finestre e i rami,
noi parlavamo di come fare chiudere la Karma Corporation.
In fila con i lampioni c'eravamo solo io e Heero.
Il cane correva a caso appresso alle lucciole.
Heero non ha il cane, non lo ha mai avuto.
Diceva che il mio cane é buono, e io mi sono preoccupato, ma per nulla.
Heero é arrivato sul pianeta Terra³ la scorsa estate
e si é stabilito a Trauma Park solo per cercarmi.
Per qualche mese ha lavorato come sarto per dei meridionali.
<<Conosci Saviano?>> ho chiesto.
Heero non mi ha risposto.
Oggi l’ho visto piú Cinese del solito.
Pallido, giallo.
Forse perché é vegano.
Poi quando mi ha notato in quel centro massaggi
si é fatto assumere come lava stoviglie.
Sfortunatamente per lui,
ho smesso di frequentare la mia amica Velo-Cina proprio in quel periodo
e non ci siamo piú incontrati. Fino a stasera.
Quando poi mi ha riconosciuto che facevo avanti e indietro
di fronte al centro massaggi ha deciso di seguirmi.
A quel punto gli ho starnutito addosso.
Scusa Heero. E lui mi ha perdonato.
<<Ho il raffreddore e dimentico sempre i fazzoletti.>>
Lui lo sa e me ne allunga uno profumato manga.
<<Questi fazzoletti arrivano dal centro massaggi.>> spiega.
Mi soffio il naso. 
Ti voglio bene Heero, gli dico, ma lo devo dire scherzando. 
Anche se sono un ratto, mi viene umano. 
<<Aspetta a pubblicare l'articolo. Sono ancora ricercato.>> ha insistito.
Ho starnutito ancora.



Autore: Joe P. Scriveggio


Grazie di leggere ragazzi! 
Capisco che scrivo cose non per tutti.
A chi è arrivato in fondo regalo questa perla.
Questa è una Band di 1000 Rokers. 
Noi Alieni quanti siamo? Daje!

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