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martedì 3 marzo 2020

Bologna: meglio l'acqua per fontanelle o le prostitute? [mantra#6]

Mettiamo, per ipotesi, che io sono pazzo (e ahimè è così).
Mettiamo caso anche, che non sono di Bologna o di questo pianeta (ed è così); che non bevo acqua ma vado ad alcool (è vero anche questo); e mettiamoci anche che non ho ne l'Aids Aliena, ne il Coronavirus ---questo ancora non lo so, e non c'entra nulla con il discorso che sto per affrontare, ma siamo all'undicesimo giorno e i medici ancora non mi hanno chiamato per comunicarmi gli esiti dell'esame del sangue!-- premesse tutte queste cose, a uno come me che ha altri cazzi malati a cui pensare, delle fontanelle in centro Bologna non dovrebbe fregare un cazzo, invece... 

All'inizio, quando ho letto la proposta dell'assessore Aitini, lo ammetto, nubivedevo già lo scoop: "Bustarella tra Hera e Merola"; e nubivagavo tra le mie fantasie, pronto a stendere il sindaco e la sua giunta. Poi ho notato nel post dell'assessore Aitini i tanti commenti positivi per questa golosissima offerta del Comune. E cosí, per sentirmi un po' più terrestre e umano e bolognese ho pensato anche io ad una proposta per aiutare il clima i turisti, e quando ho chiesto a Carmela di passarmi l'acqua, mi sono venute in mente tutte quelle povere donne notturne assetate sui viali. 
Questo é il mio grido da ratto alieno pseudo-ambientalista: date da bere a quelle tristi prostitute nottambule dei viali bolognesi! E dopo aver aggiustato quelle centinaia ancora rotte, posizionate le fontanelle nuove dove volete. 





L'idea delle fontanelle sui viali è un invito che faccio a cuore aperto: se il comune non aggiunge le fontanelle sui viali, questo progetto per risparmiare plastica non serve un cazzo.
Su questo mi trovo pienamente d'accordo con il deputato Salvo Mayonese*, che in un intervista a S@M afferma <<Da turista (alieno), girare su una bici affittata nell'hotel per caricare una prostituta e poi risalire verso i giardini margherita, in due, non è solo faticoso ---non dico costoso perché sesso più economico di così non si trova-- però si tratta di un attività fisica che disidrata parecchio. Lo sanno bene i cittadini, come anche lo sanno i turisti che si sono fatti una passeggiata notturna per la città, che il maggiore consumatore di plastica a Bologna sono le prostitute dei viali. Non tutte usano preservativi commestibili."

Per risparmiare plastica si potrebbe fare di più. Perché fermarsi alle bottigliette di plastica? Su internet si trovano dildo di canapa, preservativi biodegradabili, salviette all'amore riciclabile; e non fermiamoci qua, perché non dotare di bustine di carta o biodegradabili, gli spacciatori veterani di Piazza Verdi e Montagnola e Bolognina, e venire incontro così anche ai consumatori come me, che non ne possono più di quelle buste nere della spazzatura. Perché non riaprire anche l'Xm24 allora che del riciclo ne aveva fatto una bandiera? Qui ci vorrebbe.

Riassumendo: basta un piccolo gesto e due operai rumeni, per sistemare una fontana. Quattro uomini a spostarla. Di carabinieri ce ne vorrebbero sedici. Di assessore ne basta uno con un profilo Facebook. 


*In foto il deputato Salvo Mayonese durante una protesta per la chiusura dei parchi in periodo Covid.




Autore: Joe P. Scriveggio

Disegno e Foto: Joe P. Scriverggio



Curiosità:

° Le buste riciclabili dei Pusher: anche questa è un emergenza da non sottovalutare. Da quando la Giunta Comunale di Bologna ha ridotto i punti dove ritirare le buste della raccolte differenziata, nei supermercati del centro non si trovano mai buste per la monnezza. Finisce sempre che un onesto pusher cittadino deve camminare fino alla periferia per comprare una busta nera come si deve. Firmate anche voi per le bustine ecologiche e commestibili da distribuire agli spacciatori di Bologna. Plastica anche per celiaci, mai dimenticare i celiaci. Resta vivo il sogno delle bustine di plastica riutilizzabili, ovvero, quando torni dal pusher con il vecchio contenitore, ricevi un grammo in omaggio. Anche se è solo un sogno.

Nel frattempo che la burocrazia si muove, qualcuno dovrebbe informare i pusher bolognesi dei nuovi posti e orari per le buste della raccolta differenziata*. Da lunedì 20 luglio i sacchi si possono ritirare:
- il lunedì dalle 8 alle 13 davanti al PalaDozza (via Nannetti di fronte al civico 2/A);
- il martedì dalle 15 alle 19 in piazza Aldrovandi (in prossimità del civico 19);
- il giovedì dalle 15 alle 19 in via Irnerio all’angolo della rampa di accesso al parco della Montagnola;
- il sabato dalle 9 alle 13 in piazza di Porta Saragozza in prossimità della mini isola interrata.

Link, Fonti:

Bologna: https://www.bolognawelcome.com/

Aids Aliena: https://joeszyslakstories.blogspot.com/2020/02/laids-aliena.html

L’assessore Aitini ha un idea: https%3A%2F%2Fbologna.repubblica.it%2Fcronaca%2F2020%2F02%2F18%2Fnews%2Ffontanelle-248865948%2F%3Frefresh_ce

Xm24: http%3A%2F%2Fwww.ecn.org%2Fxm24%2F

Il Deputato Salvo Mayonese: https://twitter.com/DeputatoIl

Posti e orari per le buste della raccolta differenziata: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/07/13/news/bologna_cambia_la_distribuzione_dei_sacchi_della_differenziata_in_centro_storico-261796520/

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